Una cosa è certa: avere più possesso palla non garantisce la vittoria.
Di esempi ce ne sono quanti ne volete [Immagini da app: StatsZone]
[seguono riferimenti tratti da: Tutti i numeri del calcio, C. Anderson e D. Sally]
Nel calcio esiste, in termini generali, un dualismo filosofico. C’è chi predilige vedere la palla disegnare splendidi e ariosi ricami sul campo che infliggono all’avversario una morte lenta a forza di continue coltellate. E c’è poi chi preferisce vedere attacchi veloci, efficienti e devastanti. Di norma il primo approccio passa per “bello” e il secondo per “cinico”, ma si tratta di giudizi soggettivi.
Grazie ai successi del Barcellona e della Spagna, la scuola di pensiero dei passatori gode di un certo vantaggio. Oggi va di moda. Secondo la teoria, il possesso palla aiuta a vincere. Fai più possesso e vincerai più spesso.
Una cosa è certa. Statisticamente sia le squadre vincenti che le perdenti fanno possesso più lunghi quando si trovano in svantaggio. Chi sta vincendo la cede più spesso, e chi perde la cerca nel tentativo di recuperare. La vera differenza tra vittoria e sconfitta è che le squadre vincenti mantengono il possesso nettamente più a lungo delle perdenti a prescindere dal punteggio.
Ma tenere palla è una misura tanto offensiva quanto difensiva. Lo stesso Cruijff disse: “se la palla l’abbiamo noi, gli altri non possono segnare”. Potremmo correggere questa affermazione dicendo che “avere la palla è un bene, non darla agli avversari è meglio”.
In linea generale le squadre che fanno più possesso palla dominato le prime posizioni della classifica e quelle che non ci riescono sono le maggiori candidate alla retrocessione. Ovviamente i club che fanno più possesso palla non vincono sempre, anzi, ma vincono di più e perdono di meno.
La posizione media delle squadre che tengono palla più dell’avversario è 6,7; la media di chi tiene meno la palla è 13,8.
La posizione media delle squadre che tengono palla più dell’avversario è 6,7; la media di chi tiene meno la palla è 13,8.
Il possesso è perciò questione di capacità, capacità di creare e trovare situazioni di passaggio facili là dove una squadra inferiore si sentirebbe sotto pressione e costretta a imboccare corridoi stretti.
Ciò significa che a fine stagione le squadre che hanno saputo trattarlo meglio finiscono inevitabilmente per vincere i campionati.
Mister Marco
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