28 aprile 2017

Gli archetipi della squadra vincente

Interessante analisi estrapolata dal libro "Il pallone non entra mai per caso" di Ferran Soriano, vicepresidente del Barcellona dal 2003 al 2008, che individua 3 modelli di pensiero e di comportamento negli staff dirigenziali facendone un parallelismo con i giocatori in campo.



26 aprile 2017

Nikefobia, la paura di vincere

Dal greco Nike, vittoria e Phobos, paura "è la paura di andare oltre i propri limiti, il senso di colpa per un premio che pare troppo elevato. È la fobia che porta molti atleti a restare eterni secondi o a infortunarsi davanti a un evento importante."



È un fenomeno per cui un atleta, seppur dotato di grandi potenzialità, non raggiunge mai livelli elevati di prestazione sportiva a causa di propri comportamenti specifici che assumono le sembianze di un vero e proprio auto-sabotaggio.


Quanti giocatori in allenamento fanno vedere grandi giocate ma in partita spariscono? Quanti, nelle partite che contano, esprimono una prestazione sotto la media?

24 aprile 2017

Anticipo o difendo la porta?

Una delle situazioni più frequenti in partita è quella della marcatura dell'avversario. Solitamente del difensore contro un attaccante di spalle in attesa di ricevere palla, ma non solo.

Tralasciando l'analisi della postura, degli appoggi, della distanza, e quant'altro, vorrei soffermarmi solo su una scelta importante che manda in crisi molti giocatori: anticipo o difendo la porta?


Risposta secca: nel dubbio difendo la porta!! Facile.

22 aprile 2017

Come cambia lo stile di leadership in base al gruppo?

I gruppi non sono tutti uguali, ognuno ha le sue dinamiche e le sue caratteristiche. Il leader dovrà quindi adattarsi alle esigenze della squadra, cambiando e adattando il modo di dirigerla, senza pretendere che sia il gruppo ad adattarsi a lui.
A seconda della combinazione di impegno e talento, tenderà a scegliere stili di leadership differenti.

Vediamo quali sono le differenze nei gruppi e quale guida sarà più efficace:


Basso impegno e poco talento

Una squadra nella quale non spiccano giocatori talentuosi e l'impegno generale è molto basso ha bisogno di un leader che deve ripensare completamente la squadra, generare impegno e ingaggiare giocatori di talento.


L'impegno dipende molto dalla motivazione ed è facilmente influenzabile. Il talento invece è innato, ma riuscire a sfruttare al massimo le capacità dei giocatori, rafforzando il gioco di squadra, è comunque una buona alternativa. Ovviamente serve molto tempo e tanto lavoro.

21 aprile 2017

Le reali funzioni dell'allenatore

Articolo tratto dal libro di Francesco D'Arrigo - Il senso del gioco - che, tra le altre cose, sottolinea come il ruolo del mister dovrebbe fondarsi su aspetti direttivi, di supporto ed etico-filosofici. Vediamo quali sono:



Aspetti direttivi

  • Guidare la performance durante il lavoro quotidiano
  • Aiutare i giocatori a padroneggiare nuove abilità tattiche-tecniche
  • Gestire il gruppo attraverso regole condivise
  • Limitare il meno possibile la libertà di espressione del giocatore
  • Guidare e incoraggiare l'apprendimento
  • Analizzare e capire come migliorare la performance. 

19 aprile 2017

Come modificare i parametri del gioco

Come modifichiamo dimensioni del campo, numero di giocatori, durata degli esercizi e velocità per raggiungere gli obiettivi prefissati?


Modificare questi parametri permette di mantenere la stessa struttura del gioco ottenendo risultati ben diversi. Abbiamo già parlato dell'orientamento del gioco in un precedente articolo (per chi se lo fosse perso: http://marcorinaldi.blogspot.it/2017/03/come-definire-il-rapporto.html). 
Vediamo come possiamo utilizzare altri quattro parametri fondamentali:


15 aprile 2017

I consigli di... Raffaele Esposito - Allenatore U19 Casertana F.C.

Dopo la breve parentesi internazionale si torna in patria con la rubrica delle interviste, e ci si torna insieme a Raffaele Esposito, allenatore della categoria Berretti per la Casertana Football Club, società del girone C di Lega Pro.



13 aprile 2017

Definire gli obiettivi attraverso il Goal-setting

"La differenza tra il campione e il fuoriclasse è la capacità di rimanere focalizzati sull'obiettivo e raggiungerlo sempre" 
[Gregorio Paltrinieri]


Goal-setting significa porsi degli obiettivi ed impegnarsi al massimo per raggiungerli.
Gli obiettivi sono la principale fonte di motivazione per l'atleta, e più sono percepiti come importanti, maggiore sarà l'impegno dedicato per cercare di raggiungerli.

11 aprile 2017

La superiorità posizionale

La superiorità posizionale si trova attraverso l'uomo libero alle spalle di una linea avversaria o in ampiezza. Se trovato con un passaggio filtrante o passante crea le premesse per generare una superiorità numerica, un uno contro uno o il superamento di una pressione avversaria.

Nell'immagine seguente possiamo vedere una situazione di inferiorità numerica a centrocampo, ma una superiorità posizionale del numero 10 oltre la linea:



09 aprile 2017

I consigli di... Michael Stefano - Head Coach U15 Toronto FC

Come promesso nella scorsa intervista, si cambia continente e si vola in Canada!!


Abbiamo con noi Michael Stefano, Head Coach dell'U15 del Toronto FC, società canadese che milita nella Major League Soccer (MLS), il massimo campionato di calcio degli Stati Uniti.


Solite quattro domande che ci permettono di avere un confronto tra le diverse società e i diversi allenatori che condividono con noi le loro metodologie ed esperienze. 


07 aprile 2017

Come usare la musica nel calcio

"Scegliete la musica giusta e la performance migliorerà fino al 20%" 
[Dr. Costa Karageorghis, psicologo del movimento]



La musica ha il potere di influenzare la prestazione degli sportivi, dai maratoneti ai calciatori e non è solo una teoria basata su percezioni personali. Alcuni studi sostengono infatti che la musica riduce la percezione dello sforzo e, aiutando il rilassamento, riduce anche il consumo di calorie.

Ha il potere di focalizzare l'attenzione e distogliere la mente dalla sensazione di fatica; funge da stimolo negli allenamenti più duri; aiuta a gestire momenti di ansia e nervosismo; aiuta a sincronizzare i movimenti seguendone il ritmo; crea l'ambiente giusto per imparare nuovi movimenti e ne migliora l'acquisizione.


05 aprile 2017

I moduli 343 e 3421 a confronto

Oggi voglio provare ad analizzare due moduli di gioco apparentemente molto simili, ma che in realtà hanno tantissime differenze. Per caratteristiche dei giocatori, per occupazione e degli spazi, per movimenti, nelle fasi di gioco, ecc...

Sembra banale, ma non è così.  In fondo non basta spostare due giocatori per cambiare modulo di gioco.




03 aprile 2017

I consigli di... Scott Sellars - Head Coach U21 Wolverhampton Wanderers

Fantastica intervista internazionale all'allenatore dell'U21 del Wolverhampton Wanderers, società della Championship Football League, seconda divisione inglese.

Scott Sellars merita una piccola presentazione: arriva nei Lupi (the Wolves) nella stagione 2014/15. Ha giocato oltre 500 partite in carriera, la maggior parte di queste in Premier League con società importanti come Leeds, Newcastle e Blackburn. A fine carriera ha lavorato come collaboratore per il Chesterfield prima di trasferirsi nell'Academy del Manchester City per quasi cinque anni.

Intervista veramente flash, ma molto interessante.

01 aprile 2017

Quali differenze ci sono tra Possessi palla e Giochi di posizione?

Ovviamente sappiamo tutti che ci sono notevoli differenze tra le due tipologie di allenamento. Vediamole insieme nel dettaglio.



Giochi di posizione

La squadra, o parte di essa, è schierata sul campo secondo una disposizione tipica della gara. Si fa sempre riferimento alla struttura complessa del sistema e del modello di gioco desiderati. I giocatori sono sempre schierati nei ruoli a loro attribuiti. La scelta di quale proporre dipende da diversi fattori, se il lavoro è globale o specifico, se vogliamo agire in maniera unidirezionale o bidirezionale, se desideriamo che la superiorità numerica avvenga internamente al perimetro di gioco o esternamente, se il gioco è proposto in uno spazio o in molteplici (divisione a settori), ecc..