31 dicembre 2016

L’(in)utilità del possesso palla

Una cosa è certa: avere più possesso palla non garantisce la vittoria.

Di esempi  ce ne sono quanti ne volete [Immagini da app: StatsZone] 




30 dicembre 2016

L'intelligenza del calciatore

Come si manifesta l'intelligenza nel calciatore??



Horst Wein, nel suo "Calcio a Misura dei Ragazzi" ne ha fatto un caposaldo della formazione giovanile e ne elenca le caratteristiche. Secondo lui un giocatore intelligente...

28 dicembre 2016

La potenza è nulla senza controllo

Era lo slogan di uno spot di qualche tempo fa….delle gomme per le auto se non sbaglio…. Il messaggio che si voleva comunicare era più o meno questo: puoi avere anche il motore  della Ferrari, ma se lo monti sul triciclo difficilmente andrai lontano.

Ora…se voglio vincere il gran premio devo aumentare solo la potenza del mio motore (il muscolo, l’espressione di forza) o anche l’assetto, le ruote, il controllo,  l’aerodinamica,  i freni e tutto il resto (l’economia ed il controllo del gesto tecnico)?

Vi faccio vedere un video:



26 dicembre 2016

Giocare a due tocchi


Quante volte abbiamo chiesto ai nostri ragazzi di “giocare a due tocchi” o di “giocare il prima possibile”? 
Immagino molto spesso. Ma ci siamo mai chiesti se questa richiesta sia idonea al calcio giocato? Se rappresenta il modello di riferimento? 
Più di qualcuno direbbe che si tratta di limitazioni, che in partita non ci sono vincoli, che bisogna lasciare libertà di azione e che il giocatore non ha tempi di gioco stabiliti dal mister,  ecc. ecc. …

In tal proposito sono stati effettuati degli studi che possono aiutarci a capire meglio la performance in campo. Vediamone alcuni:

24 dicembre 2016

La salida Lavolpiana

Prende il nome dal suo inventore,  Ricardo La Volpe (Buenos Aires, 6 febbraio 1952). È un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo portiere, tecnico del Club América. [fonte: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ricardo_La_Volpe] 

È un sistema per costruire l’azione dal basso, con una difesa a quattro uomini,  quando si viene contrastati da due giocatori offensivi avversari.

Prevede che un centrocampista si abbassi tra i due centrali difensivi. Tale spazio è creato dall’allargamento dei due difensori centrali che, a loro volta, sfruttano quello creato dai terzini che alzano la propria posizione fino alla linea dei centrocampisti. Si crea così una linea arretrata di tre difensori che può garantire superiorità numerica e talvolta posizionale agevolato l’uscita manovra dal basso.

22 dicembre 2016

Come allenare le palle inattive



Articolo estratto e riassunto dal notiziario del settore tecnico n°4/2015 scritto da Leonardo Semplici [tesi finale al master Uefa pro 2014-2015].

Nel suo articolo si parla di schemi su calcio piazzato visti dal punto di vista dei difendenti. In fase di non possesso suggerisce due atteggiamenti tra i quali poter scegliere:

1. La difesa a zona integrale,  con il posizionamento dei calciatori non condizionato da quello iniziale degli avversari;
2. La difesa a zona mista,  in cui gli allenatori alternano alcuni giocatori schierati a zona ed altri che,  invece,  si occupano della marcatura a uomo di alcuni saltatori avversari.

20 dicembre 2016

Cosa dovrebbe fare un preparatore atletico?


"Il preparatore atletico è la figura professionale preposta a curare e gestire la preparazione motoria fisica generale ed individuale degli atleti praticanti sport agonistici e amatoriali. In generale, la sua attività consiste nel programmare e realizzare allenamenti mirati che consentano agli atleti di raggiungere la condizione fisica ideale, prevenire gli infortuni caratteristici o ritornare ai livelli espressi prima dell'infortunio." [fonte: wikipedia

19 dicembre 2016

Quanto è importante la Rapidità?


Rapidità: Il dizionario la definisce "Caratteristica di chi o di ciò che si muove, agisce o avviene in modo rapido" o anche "Carattere, proprietà di chi, di ciò che è rapido. Prontezza: r. nell'operarer. di decisione, di intuito, di giudizio". 

Già da questa definizione appare chiaro che non si tratta solamente di una qualità fisica/motoria ma,  più in generale,  di "ciò che è rapido",  inclusa la "rapidità di decisione,  di intuito,  di giudizio" . 

Come si traduce questo in ambito calcistico?

Possiamo distinguere 7 tipologie di rapidità,  più o meno influenti nella performance sportiva,  che agiscono contemporaneamente e che determinato la buona o cattiva prestazione del calciatore. 

17 dicembre 2016

I calci d'angolo sono inutili

Comunemente si pensa che conquistare un corner sia equivalente ad una buona occasione da gol,  tanto da indurre i tifosi ad elogiare il giocatore che l'ha conquistato, il mister a sperare in un gol imminente e i cronisti sportivi a tenerne il conto come fosse un punto a favore per la squadra che si appresta a calciarlo. 

La verità invece è che i calci d'angolo sono inutili

Statistiche dicono che solamente 1 corner su 5 finisce con un tiro in porta. E di questi solo 1 su 9 diventa un gol.... Praticamente l'89% dei tiri in porta viene sprecato. In altri termini,  un calcio d'angolo frutta circa 0,022 gol.
[fonte: "Perché tutto quello che sapevi sul calcio è sbagliato"  - C.Anderson e D.Sally]

15 dicembre 2016

La gestione della squadra

Tra le qualità che ogni allenatore, istruttore o preparatore deve avere c'è indubbiamente una buona leadership, ossia la capacità di creare seguaci,  uomini o ragazzi disposti a seguire il loro leader o capo. Questa capacità è strettamente legata alla personalità ed è gruppo-dipendente. Un buon leader potrebbe esserlo per un gruppo ma non per un altro. Così come un allenatore può risultare vincente in una squadra ma non in un altra. 

30 maggio 2016

Proposta per la seduta di allenamento


Oggi voglio condividere con voi una possibile impostazione per la seduta di allenamento.

Premesso che ognuno può impostarla come vuole, in linea di massima tutti seguono la linea base dettata dalla Guida Tecnica della Federazione, e cioè:
  • Fase di avviamento (riscaldamento funzionale, preparazione fisiologica e didattica specifica);
  • Fase centrale (indirizzo didattico, determinazione degli obiettivi, fase di carico vera e propria);
  • Fase finale (defaticamento, verifica degli adattamenti, feedback risultativi mediante verbalizzazione, ripristino di equilibri psicologici individuali e del gruppo).

22 maggio 2016

Giochiamo a "Super Marco"


Febbraio 2015

Federico: "Mister, giochiamo a Super Marco?"

Io: "Super Marco?? E cos'è?"

Federico: "Quel gioco che abbiamo fatto l'altra volta....quello che hai inventato tu....l'ho chiamato Super Marco!!"

Da allora si chiama in questo modo....grazie Federico :)


13 maggio 2016

L’Agility e le sue applicazioni pratiche nel Calcio


Vi posto un articolo tratto direttamente dalla mia tesi di laurea. Ovviamente semplifico molto il concetto e taglio qualche pagina :) Sappiate però che è molto interessante, soprattutto per chi si occupa di preparazione atletica.

Possiamo definire l'Agility come “Un rapido e veloce cambio di direzione in risposta ad uno stimolo improvviso sport-specifico”.

Un giocatore che intercetta un passaggio, un marcatore che segue il suo avversario, un attaccante che supera in dribbling il difensore...sono tutti esempi di Agility. Più nel dettaglio, Young, James e Montgomery (2002) hanno evidenziato due componenti principali dell’Agility: 
  •  fattori percettivi e decisionali
  •  velocità di cambio di direzione

05 maggio 2016

La didattica trasversale nel calcio


Innanzi tutto occorre definire il concetto di didattica trasversale.

Ne ho sentito parlare per la prima volta ad un corso di formazione dedicato ai tutor scolastici del progetto Alfabetizzazione Motoria (progetto promosso dal coni e dal miur per l'educazione motoria nelle scuole primarie). Il relatore aveva fatto l'esempio della corsa ad ostacoli: "se poniamo l'asticella ad una altezza considerata adatta per il bambino meno dotato, quello più bravo si annoierà e non migliorerà le sue capacità di salto; viceversa se mettiamo l'asticella all'altezza giusta per il bambino più bravo, quello meno capace si troverà in difficoltà e non riuscirà nell'esercizio. La soluzione al problema sta, appunto, nel mettere l'asticella di traverso. In questo modo il bambino meno capace potrà oltrepassare l'ostacolo dalla parte bassa e l'altro nella parte alta. Ciò stimolerà, inoltre, il bambino meno bravo nel provare pian piano a spostarsi verso il lato alto, decidendo lui quando e se migliorarsi in base ai suoi tempi".

Io ovviamente ho subito pensato a questa cosa in ambito calcistico :)
Come applicarla? Ok le corse con gli ostacoli (che tra l'altro non faccio fare mai)....e poi?

16 aprile 2016

Insegnare il passaggio di....collo!!


Mi capita spesso di vedere e sentire istruttori di scuola calcio correggere, o peggio ancora sgridare, i ragazzi che molto spesso provano il passaggio con il collo, con l'esterno o anche con la punta del piede. Io stesso per diverso tempo ho corretto i miei ragazzi quando tentavano strani passaggi nei modi più assurdi (è infatti abitudine comune spiegare loro che il passaggio va fatto "di piatto", ossia con l'interno del piede). Mi viene quindi in mente: Sto/Staremo facendo bene? E' giusto correggerli?