"Il preparatore atletico è la figura professionale preposta a curare e gestire la preparazione motoria fisica generale ed individuale degli atleti praticanti sport agonistici e amatoriali. In generale, la sua attività consiste nel programmare e realizzare allenamenti mirati che consentano agli atleti di raggiungere la condizione fisica ideale, prevenire gli infortuni caratteristici o ritornare ai livelli espressi prima dell'infortunio." [fonte: wikipedia]
Il ruolo del preparatore atletico si è evoluto nel tempo, da "maestro di atletica" con il solo compito di far correre più velocemente possibile i calciatori, fino all'attuale figura professionale di "esperto del movimento umano". Una conoscenza che va molto al di là del prof di una volta, fischietto e cronometro in mano, pronto a farti correre i 10000 intorno al campo.
Oggi il prof è un laureato in Scienze Motorie, il più delle volte specializzato in Scienze e Tecniche Avanzate. Ha (o dovrebbe avere) il patentino da preparatore atletico professionista. Utilizza tecnologie e supporti per la valutazione obiettiva dell'allenamento quali GPS, video analisi, cardiofrequenzimetri, ecc. Ha competenza in materia di prevenzione e riatletizzazione post infortunio. Molto spesso è anche un allenatore con patentino Uefa C o Uefa B.
Possiamo dire tranquillamente che è la figura più qualificata in campo (e spesso la meno pagata...ma è un altro discorso...).
Veniamo dunque al punto chiave del post, cosa dovrebbe fare?
A mio avviso tre compiti fondamentali:
- Incidere individualmente sul singolo atleta. Con lavori posturali, di forza, esercizi preventivi...ma soprattutto deve ridurre il costo energetico del calciatore (cioè quanto "spende" in termini di energia per muoversi). È un parametro influenzato dalle accelerazione e decelerazioni, dai cdd, dall'esecuzione dei gesti tecnici. Più l'atleta è "pulito" e meno energia impiega per spostarsi. E di conseguenza può farlo più spesso e per più tempo.
- Istruire il mister sulla programmazione degli allenamenti dal punto di vista metabolico impostando il morfociclo settimanale e annuale in relazione al modello di gioco.
- Modificare i parametri del carico (Volume, Frequenza, Durata, Intensità, Densità). Il mister propone gli esercizi secondo gli obiettivi tecnico-tattici, il prof modifica i parametri per gli obiettivi condizionali.
Una quarta sarebbe anche la valutazione.....ma prevede un articolo a parte per la complessità dell'argomento.
Mi piacerebbe avere qualche opinione in merito, soprattutto dal punto di vista dei preparatori. Mi fate sapere? :)
Mister Marco
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