01 aprile 2017

Quali differenze ci sono tra Possessi palla e Giochi di posizione?

Ovviamente sappiamo tutti che ci sono notevoli differenze tra le due tipologie di allenamento. Vediamole insieme nel dettaglio.



Giochi di posizione

La squadra, o parte di essa, è schierata sul campo secondo una disposizione tipica della gara. Si fa sempre riferimento alla struttura complessa del sistema e del modello di gioco desiderati. I giocatori sono sempre schierati nei ruoli a loro attribuiti. La scelta di quale proporre dipende da diversi fattori, se il lavoro è globale o specifico, se vogliamo agire in maniera unidirezionale o bidirezionale, se desideriamo che la superiorità numerica avvenga internamente al perimetro di gioco o esternamente, se il gioco è proposto in uno spazio o in molteplici (divisione a settori), ecc..




  • Si obbliga il rispetto delle posizioni
  • Giocatori schierati in base al ruolo
  • Si allenano gli smarcamenti specifici per ruolo
  • Consigliata la superiorità numerica
  • C'è grande ordine
  • C'è un'unica direzione per entrambe le squadre
  • L'esercizio si programma partendo dal sistema di gioco
  • Migliora principalmente il gioco collettivo ed il singolo nel suo contesto
  • Si educa alla transizione



Possessi palla

Ha lo scopo di ricreare varie situazioni di gioco che permettano l'interazione fra i giocatori all'interno di figure geometriche grazie anche alla presenza di avversari. Non prevedono uno schieramento sul campo in base al ruolo. Esaltano le competenze relative al posizionamento rispetto al controllo orientato e alle trasmissioni della palla, stimolando il dialogo tattico in situazione.

Sono azioni combinate di più giocatori che, grazie ad una corretta mobilità e ad un continuo smarcamento, riescono a mantenere e trasmettersi il pallone.


  • Si privilegia il possesso della palla
  • Giocatori non schierati
  • I giocatori si smarcano dove vogliono
  • Non sempre superiorità numerica
  • C'è molta improvvisazione
  • Non c'è direzione 
  • Non c'è collegamento con il sistema di gioco
  • Migliora il singolo in modo non trasferibile al gioco
  • Non c'è transizione 


Secondo il mio punto di vista andrebbero proposti entrambi durante la settimana, perché entrambi hanno delle caratteristiche utili per la formazione del calciatore. 

Sarebbe meglio però aumentare la percentuale di giochi di posizione con il crescere dell'età, poiché la componente tattica e la specificità della proposta in relazione al sistema e modello di gioco si addicono maggiormente alle categorie agonistiche, soprattutto per la formazione del pensiero tattico.
I possessi palla invece potranno essere proposti come attivazione o se si vuole incentrate l'obiettivo sulla componente fisica/metabolica, variando i parametri del gioco, tralasciando quella tattica.



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Mister Marco

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