15 aprile 2017

I consigli di... Raffaele Esposito - Allenatore U19 Casertana F.C.

Dopo la breve parentesi internazionale si torna in patria con la rubrica delle interviste, e ci si torna insieme a Raffaele Esposito, allenatore della categoria Berretti per la Casertana Football Club, società del girone C di Lega Pro.





Ciao Raffaele, come sei arrivato alla Casertana? Qual è stato il tuo percorso da allenatore? 

"Dopo due anni da secondo allenatore in lega pro con l'Arezzo ho avuto la possibilità di allenare da primo in serie D a Potenza ma dopo più di un mese di lavoro ho deciso di dimettermi perché non c'erano le condizioni per fare un buon lavoro dato la poca organizzazione e programmazione della società, quindi per non bruciare le tappe ho deciso dopo essere stato contattato dal direttore della casertana di accettare l'incarico di allenatore della berretti."


Parlaci della tua metodologia...ne usi una in particolare? Ti ispiri a qualcuno? 

"Il metodo che cerco di usare durante gli allenamenti è proporre esercizi tecnico tattici per poter trasmettere alla squadra un idea di gioco e una buona organizzazione nella fase di non possesso. Poi dedico una seduta specifica sia sui piazzati a favore che contro.

Allenatori che stimo ne sono tanti ma cerco di ispirarmi al gioco di Sarri che ritengo un maestro senza poi dimenticarmi Guardiola, Ancelotti ecc... diciamo che cerco di rubare un po' di idee guardando giocare le squadre che allenano."




Come è impostata la vostra settimana tipo di allenamento?  

"La settimana tipo la imposto come se fosse una prima squadra, lunedì e martedì lavoro atletico e tattico e si lavora sugli errori commessi la partita precedente per poi passare agli altri giorni alla preparazione della partita con lavori specifici. 
Diciamo che mi piace molto lavorare sui dettagli perché nel calcio moderno credo sia indispensabile ."


Infine, che consiglio ti sentiresti di dare a chi inizia ora questa carriera?

"Il consiglio che mi sento di dare a chi come me si affaccia in questo mondo bello e affascinante ma allo stesso tempo difficile e pieno di insidie è di non mollare mai di credere sempre in se stessi  e di portare avanti il proprio credo calcistico senza scendere a compromessi..  poi la passione e l'amore sono alla base di tutto."


Grazie mille a mister Raffaele Esposito per i suoi consigli.

Alla prossima settimana per un'altra intervista ai professionisti del settore.

Mister Marco

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