16 marzo 2017

I consigli di... Stefano Vaini - Preparatore Atletico U15 Giana Erminio -

Una nuova intervista ai professionisti del settore. 

Con noi oggi c'è Stefano Vaini, preparatore atletico dei Giovanissimi Nazionali dell'A.S. Giana Erminio 1909, società del girone A di Lega Pro. 



Ciao Stefano, parlaci di te, come sei arrivato alla Giana Erminio? 

"Volendo abbinare un'esperienza pratica extracurriculare al mio percorso di studi in Scienze Motorie, mi sono proposto alla società sportiva A.S. Giana Erminio. Se il primo anno mi è stata data la possibilità di affiancare lo staff e partecipare attivamente agli allenamenti e alle partite della prima squadra, in quello successivo ho avuto l'opportunità di ricoprire il ruolo di preparatore atletico dell'Under 15 nazionale."



Utilizzi una metodologia di allenamento particolare? 

"Sono convinto che l'impegno costante e la serietà nell'affrontare gli allenamenti siano gli aspetti più importanti da trasmettere ai giovani atleti unitamente alla consapevolezza di giocare in un campionato importante come quello nazionale. Naturalmente abbinato a ciò, preparo ogni settimana un programma atletico calibrato sulle necessità della squadra e dell'allenatore per far si che i ragazzi esprimano dal punto di vista fisico le migliori performance."


Vi servite di strumentazioni tecnologiche di supporto? 

"Al momento utilizziamo solamente i cardiofrequenzimetri per la misurazione oggettiva del carico interno. Oltre a questo utilizzo il metodo RPE incentrato sulla valutazione della fatica percepita dagli atleti per poter così personalizzare le sedute d'allenamento."


Come è impostata la settimana tipo? 

"Ci alleniamo 3 giorni alla settimana. 
Il martedì, prima seduta dopo la partita della domenica, divido il gruppo in due: da una parte chi ha giocato, dall'altra chi non ha giocato o è subentrato a partita in corso. Entrambi i gruppi lavorano sulla resistenza anche se con differenti tipi di carico. Gli 11 titolari svolgono un'attività di mantenimento della performance aerobica (quindi mediante carichi medio-bassi), mentre tutti gli altri si concentrano sul potenziamento aerobico tramite esercitazioni generalmente intermittenti (carichi medio-alti).

Il mercoledì tutti gli atleti svolgono esercizi finalizzati al miglioramento della forza. A seconda, poi, del periodo dell'anno e di eventuali esigenze particolari, si dovrà agire sui vari aspetti della forza stessa: forza massimale, forza esplosiva, forza rapida e forza resistente.

Il venerdì, infine, si lavora sul miglioramento della velocità, della rapidità e dell'agilità."


Che consiglio daresti a chi inizia ora il suo percorso? 

"Conoscenza scientifica della materia e possibilità di applicarla sul campo, aggiornamenti continui, consapevolezza dell'importanza del lavoro di team e naturalmente passione e spirito di sacrificio."


Grazie mille al prof. Stefano Vaini per aver condiviso con noi le sue esperienze. 

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Mister Marco 

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