06 febbraio 2017

I consigli di... Francesco Carchedi - Preparatore Atletico Primavera Empoli -

Nuova intervista, questa volta a Francesco Carchedi, Preparatore Atletico della Primavera dell'Empoli F.C., società della massima serie italiana. 


Come sempre la prima domanda per Francesco è personale: Come sei arrivato nella tua attuale squadra di appartenenza? Qual è stato il tuo percorso?

"Attualmente lavoro nella Primavera dell’ Empoli e sono arrivato tramite una semplice presentazione del curriculum. La mia fortuna è stata quella di esser cresciuto passo dopo passo, anno dopo anno. Sono partito dagli esordienti per poi fare i giovanissimi regionali e di seguito i giovanissimi nazionali. Post giovanissimi ho fatto il preparatore atletico sia per gli allievi "b" che per gli allievi nazionali per poi arrivare in Primavera." 



Utilizzi una metodologia particolare? 

"La metodologia che uso si basa su un principio molto semplice : non divide la mente dal corpoGli allenamenti proposti non hanno un approccio analitico ne tanto meno integrato ma "globale" penso che il giocatore debba pensare anche quando fa la "parte atletica" termine che a me personalmente non piace."


Come è impostata la settimana tipo? 

"Lunedi rappresenta il primo allenamento della settimana post partita. La squadra svolge una prima parte col preparatore atletico dove l’obiettivo è la prevenzione. A seguire la seduta continua con esercizi prettamente tecnici. Successivamente si svolgono circa 50 minuti di esercizi di possesso palla con obiettivo aerobico. Dopodichè chi ha giocato il sabato fa scarico eseguendo esercizi posturali, foam roller e trattamenti fisioterapici. Chi non ha giocato svolge un carico aerobico addizionale.

Martedi la seduta è incentrata prettamente sul lavoro di forza che ha una durata di circa 45 minuti. Gli esercizi svolti non si limitano a squat, plank o affondi. L’obiettivo di questa seduta è quello di migliorare il controllo motorio pertanto si destrutturano situazioni di tattica individuale e si ristrutturano in esercizi a dominante forza. Non si allena il movimento o la catena cinetica ma l’azione ovvero il programma motorio che sta alla base di ogni movimento.

Mercoledi è il giorno della velocità. Non si eseguono i classici lavori sui  cambi di direzione o sui cambi di senso ma la velocità verrà allenata in situazioni di gioco esemplificate o  adempiendo a modelli tattici richiesti dal mister.  Affinchè ciò sia possibile è necessaria una grande intesa tra allenatore e preparatore: i giocatori si muoveranno secondo movimenti codificati dal mister all’interno di un esercizio a dominante velocità. Tale principio per chi volesse approfondire l’argomento, lo può ritrovare nel libro e Dvd “Periodizzazione Atletica dal movimento all’atto motorio finalizzato” pubblicato da allenatore.net.

Giovedi la seduta ha prettamente un obiettivo tattico quindi si valutano gli esercizi ed i carichi di lavoro.

Venerdi si svolge una seduta neuromuscolare di breve durata e di alta intensità della durata di circa 15 minuti variando molto la tipologia degli stimoli. Si eseguono movimenti aciclici ad alta intensità utilizzando quasi sempre il pallone."




Vi servite di strumentazioni tecnologiche di supporto? 

"Utilizziamo sia gps che cardio. Inoltre si usa: fotocellule, Sensorize e pedane posturali." 

Puoi spiegarmi più nel dettaglio come funzionano? 

"Si certo. Per la monitorizzazione del carico esterno si usano per lo più i gps mentre per la valutazione del carico interno utilizziamo i cardiofrequenzimetri. Questo tipo di valutazione viene effettuata ad ogni singola seduta di allenamento dal lunedì al venerdì. Periodicamente effettuiamo dei test  fisici utilizzando  un sistema di fotocellule  della Globus Italia  per la valutazione  dei parametri di velocità e di capacità di accelerazione mentre ci si avvale del Sensorize per la valutazione dei parametri di forza. Per quanto riguarda la valutazione posturale ci si avvale dell'utilizzo della pedana baropodometrica che insieme ad alcuni test posturali ci forniscono un quadro globale del singolo atleta."


Che consiglio daresti a chi inizia ora il suo percorso? 

"Il consiglio che posso dare è quello di partire dal basso perché è proprio da li che vedi la vera crescita di un calciatore e ti rendi conto mese dopo mese anno dopo anno della necessità di creare un tuo metodo di lavoro per raggiungere degli obiettivi."


Hai parlato prima del tuo libro, hai dei progetti in corso oltre al lavoro in società? 

"Mi piacerebbe fare della ricerca.  Attualmente collaboro con la F.I.G.C." 


Grazie mille al prof. Francesco Carchedi per il tempo a noi dedicato e ai preziosi consigli. Speriamo possa essere anche lui di spunto per fare sempre meglio.

Ovviamente consigliamo a tutti il suo libro e dvd "Periodizzazione Atletica dal movimento all’atto motorio finalizzato" (chi fosse interessato può contattare direttamente l'autore ai seguenti contatti: 3498117578 -  carchedifrancesco7@gmail.com).



Mister Marco 

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